Bolognano 24.5.1909

Egregio Sig. Mosca

Dall’ultima mia lettera che Le scrissi, io domandavo un accomodamento da Lei perché la pretesa sua era fuori dai limiti poiché Ella di sua spontanea volontà ha mandato un disegno di decorazione aspirante ad un eventuale lavoro. Il secondo lavoro indicatoLe dal Sig. Maino Angelo e Barbanti Pietro in forme più miti appunto perché le forze finanziarie nostre non reggono se pure presentato per avere il lavoro della Chiesa. Ella mi ha domandato Lire 100 – vede che la domanda non regge a petto di qualunque stima fatta dai periti in arte appunto perché si aspirava ad avere con tali bozzetti un lavoro. Ella avrebbe ragione se il Comitato avesse fatto fare il lavoro servendosi dei suoi disegni ma questo non è vero perché il Comitato non ha fatto fare alcun lavoro di decorazione per mancanza di mezzi. Che se qualche anima benefica ci aiutasse a tal opera non sarebbe il caso date le buone attestazioni Sue nonché essendo Ella l’unico che presentò disegni non sarebbe il casp dico, previo un accordo riguardo al prezzo, di approvarLe il lavoro? Perché dunque mi scrive in tali maniere – ho forse commesso inurbanità verso di Lei? Sa che io sono bensì presidente ma il presidente è come un Imperatore costituzionale – deve legar l’asino dove viene comandato ancor di più quando nel regno mancano i mezzi necessari? Io ho avuto da fare con tanti e con tutti sono andato in pieno accordo – che mi venga da Lei proprio una lettera che cava sangue tanto è acre? Sig. Mosca, mi faccia una domanda equa ed io la sottoporrò ad una persona perita in arte e se è equa calcolato che io Le ritorno i suoi bozzetti – Le manderò quanto mi verrà assegnato da tale perito. Se anche il Comitato, calcolato la restituzione dei bozzetti, non volesse dar nulla dicendo che Ella intendeva di aspirare ad un lavoro, tuttavia io coi miei che mi cavo di bocca Le manderò quanto sarà domandato e convenuto. Le mando quindi i suoi abbozzi, e stia certo che non uscirono mai dalle mie mani e che non li abbiamo adoperati perché la Chiesa non è stata finora decorata. Nell'aspettazione di una sua gentile risposta mi affermo

Devotissimo P. Matteotti

P.S. Non ho potuto rispondere prima perché in questo frattempo ho avuto la Visita Vescovile e la Consacrazione della Chiesa. Tanti doveri. P. Matteotti

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